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Gli affidamenti Anas con procedura negoziata in contrasto con il Codice degli appalti
di ANAC 9 febbraio 2022
Materia: appalti / disciplina

Gli affidamenti Anas con procedura negoziata in contrasto con il Codice degli appalti

Le ragioni di necessità e urgenza non possono giustificare il frazionamento di un appalto allo scopo di evitare l’applicazione delle norme del codice dei contratti pubblici relative alle soglie europee. In caso di affidamento contemporaneo di più servizi, attraverso la suddivisione in lotti distinti, si deve calcolare comunque il valore complessivo dei lotti e, se questo supera la soglia, applicare a ciascun lotto le disposizioni comunitarie degli affidamenti sopra soglia. 
Lo chiarisce il consiglio dell’Anac nella Delibera numero 34 del 26 gennaio 2022, che ha come oggetto un’indagine sugli appalti disposti dall’Anas con procedura negoziata nel 2019. 

L'istruttoria Anac

L’Autorità, estraendo i dati dalla banca dati nazionale dei contratti pubblici, ha individuato tutti gli affidamenti assegnati da Anas con procedure consentite solo per importi inferiori alle soglie di rilevanza europea: si tratta in particolare dei servizi di taglio alberi e pulizia stradale di alcune strade del Lazio tra cui Pontina, Cassia, Flaminia e Casilina, della pulizia di due uffici dell’Anas (uno a Roma e uno in provincia) e del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti in Sicilia lungo le autostrade Palermo-Catania e Palermo-Trapani Mazara del Vallo. Gli appalti sono stati affidati dalle strutture territoriali di Anas con procedura negoziata consultando almeno cinque operatori, ma Anac ha ritenuto che non fossero in linea con quanto prescritto dall’articolo 35 del dlgs n.50/2016 (codice appalti).

Le controdeduzioni Anas

Anas si è difesa spiegando che l’11 gennaio 2019 ha preso in carico dalla Regione Lazio 672 Km di strade, senza il contestuale trasferimento di personale e mezzi. Pertanto, per garantire la sicurezza della circolazione stradale ha dovuto procedere con urgenza all’affidamento di più appalti, nel minor tempo possibile. Al momento della consegna ad Anas, infatti, lo stato di manutenzione delle strade era gravemente carente ed è stato necessario ripristinare prontamente le condizioni di sicurezza con il taglio e la potatura degli alberi e la pulizia stradale. Quanto alla pulizia degli uffici, si è scelta la procedura negoziata per garantire la copertura del servizio in continuità e assicurare salute e sicurezza sui luoghi di lavoro visto che i contratti vigenti erano in scadenza.

Le conclusioni dell'Autorità

Argomenti “non condivisibili” secondo Anac: le ragioni di necessità ed urgenza non consentono alle stazioni appaltanti di suddividere in diverse procedure negoziate, senza pubblicare un bando di importo inferiore alle soglie europee, affidamenti che devono essere assegnati mediante un’unica gara il cui valore deve essere calcolato complessivamente. L’urgenza consente la riduzione dei termini nelle procedure ordinarie o il ricorso alla procedura negoziata ma non certamente giustifica il mancato rispetto delle regole che governano il calcolo dell’importo a base di gara. L’autorità quindi raccomanda alla stazione appaltante, per i futuri affidamenti, di conformarsi alle considerazioni svolte nella delibera del 26 gennaio, in riferimento alla corretta applicazione degli articoli 35 e 36 del decreto legislativo 50/2016.

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