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ARERA, 4/1/2018 n. 1
Delib. 1/2018/A Avvio attività funzionali alla prima operatività dei compiti di regolazione e controllo del ciclo dei rifiuti urbani ed assimilati attribuiti attribuiti all'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA)

Materia: ambiente / rifiuti

DELIBERAZIONE 4 GENNAIO 2018

1/2018/A

 

AVVIO DELLE NECESSARIE ATTIVITÀ FUNZIONALI ALLA PRIMA OPERATIVITÀ DEI COMPITI DI REGOLAZIONE E CONTROLLO DEL CICLO DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI, ATTRIBUITI ALL’AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE (ARERA), AI SENSI DELL’ARTICOLO 1, COMMI DA 527 A 530, DELLA LEGGE 27 DICEMBRE 2017, N. 205

 

L’AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA

RETI E AMBIENTE

 

Nella 1001a riunione del 4 gennaio 2018

 

VISTI:

 

• l’articolo 97 della Costituzione, nella parte in cui sancisce il principio generale del buon andamento e dell’imparzialità dell’azione amministrativa;

• la legge 14 novembre 1995, n. 481 (di seguito: legge 481/95), recante “Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità. Istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità”, con particolare riguardo allo svolgimento delle funzioni di regolazione e controllo di cui al comma 12 dell’articolo 2;

• il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, recante “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari”, come convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 114 (di seguito: decreto-legge 90/14);

• la legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020” (di seguito: legge di bilancio di previsione 2018 o legge 205/17), con particolare riguardo ai commi da 527 a 530 dell’articolo 1.

 

VISTI, ALTRESÌ:

 

• il vigente Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, ora ridenominata Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente in forza dell’articolo 1, comma 528, della legge di bilancio di previsione 2018 (di seguito: “Autorità” o “ARERA”);

• il vigente Regolamento del personale e ordinamento delle carriere dell’Autorità;

• il Regolamento di contabilità dell’Autorità e relativo sistema delle deleghe;

• la deliberazione dell’Autorità 14 novembre 2016, 657/2016/A (di seguito: deliberazione 657/2016/A), recante “Regolamento di organizzazione e  funzionamento dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, dall’entrata in vigore del decreto legislativo recante Testo unico sui servizi pubblici locali - Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera)”;

• la deliberazione dell’Autorità 29 novembre 2016, 695/2016/A (di seguito: deliberazione 695/2016/A), recante “Modifiche all’Organigramma e al Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, di cui alla deliberazione 657/2016/A”;

• la deliberazione dell’Autorità 26 gennaio 2017, 21/2017/A (di seguito: deliberazione 21/2017/A), di approvazione del nuovo assetto organizzativo dell’Autorità stessa;

• la deliberazione 31 gennaio 2017, 36/2017/A (di seguito deliberazione 36/2017/A), di attribuzione di incarichi nell’ambito della nuova struttura organizzativa dell’Autorità;

• la deliberazione dell’Autorità 21 dicembre 2017, 876/2017/A, con cui è stato approvato il bilancio di previsione dell’Autorità per l’esercizio 1 gennaio 2018 - 31 dicembre 2018.

VISTA, INFINE:

• l’indagine conoscitiva sugli assetti istituzionali e di mercato nel settore della gestione dei rifiuti urbani – IC49 (di seguito: indagine conoscitiva IC49), di cui al provvedimento dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato 21 gennaio 2016.

 

CONSIDERATO CHE:

• l’articolo 1, comma 527, della legge di bilancio di previsione 2018 attribuisce all’Autorità funzioni di regolazione e controllo in materia di rifiuti “al fine di migliorare il sistema di regolazione del ciclo dei rifiuti, anche differenziati, urbani e assimilati, per garantire accessibilità, fruibilità e diffusione omogenee sull’intero territorio nazionale nonché adeguati livelli di qualità in condizioni di efficienza ed economicità della gestione, armonizzando gli obiettivi economico-finanziari con quelli generali di carattere sociale, ambientale e di impiego appropriato delle risorse, nonché di garantire l’adeguamento infrastrutturale agli obiettivi imposti dalla normativa europea, superando così le procedure di infrazione già avviate con conseguenti benefici economici a favore degli enti locali interessati da dette procedure”;

• ai sensi della medesima disposizione legislativa, le funzioni di regolazione e controllo del ciclo dei rifiuti urbani ed assimilati sono attribuite all’Autorità “con i medesimi poteri e nel quadro dei princìpi, delle finalità e delle attribuzioni, anche di natura sanzionatoria, stabiliti dalla legge 14 novembre 1995, n. 481”;

• l’articolo 1, comma 529, primo periodo, della legge di bilancio di previsione 2018 stabilisce che all’onere derivante dal funzionamento dell’Autorità, in  relazione ai compiti di regolazione e controllo in materia di gestione dei rifiuti, si provvede, ad integrazione dell’esistente circuito di finanziamento a carico dei settori già regolati, mediante un contributo di importo non superiore all’uno per mille dei ricavi dell’ultimo esercizio versato dai soggetti esercenti il servizio di gestione dei rifiuti medesimi, ai sensi dell’articolo 2, comma 38, lettera b), della legge 481/95, e dell’articolo 1, comma 68-bis, della legge 23 dicembre 2005, n. 266;

• il medesimo comma 529, al secondo periodo, in ragione delle nuove competenze attribuite all’ARERA, stabilisce che la pianta organica dell’Autorità venga incrementata in misura di venticinque unità di ruolo da reperire in coerenza con l’articolo 22 del decreto-legge 90/14, di cui almeno il 50 per cento delle unità individuate utilizzando le graduatorie in essere alla data di entrata in vigore della legge 205/17 relative a selezioni pubbliche indette dall’Autorità stessa.

 

CONSIDERATO, ALTRESÌ, CHE:

 

• il Collegio dell’Autorità, con le deliberazioni 657/2016/A e 695/2016/A, ha approvato il nuovo Organigramma e il nuovo Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Autorità, istituendo, tra l’altro, la Direzione Servizi Ambientali (di seguito: DSAM), e la Direzione Tutela Utenti dei Servizi Ambientali ( di seguito: DTSA);

• nelle more di un eventuale intervento legislativo di attribuzione all’Autorità di competenze in materia di ciclo dei rifiuti, con la deliberazione 21/2017/A, il Collegio dell’Autorità, tra l’altro, ha istituito, in seno alla Direzione DSAM, il Progetto speciale Servizi ambientali, con l’obiettivo di “svolgere attività multidisciplinari ricognitive, di studio e di analisi in materia di servizi ambientali, con particolare riferimento ai settori di maggiore rilevanza (ivi incluso il ciclo dei rifiuti urbani e assimilati)”; e che tali attività ricognitive e di studio sono giunte sostanzialmente ad esito alla data dell’avvenuta attribuzione legislativa delle suddette competenze con la legge 205/17;

• con la deliberazione 36/2017/A, il Collegio, “nelle more di possibili ulteriori evoluzioni della normativa in materia di servizi ambientali che richiedano una rimodulazione dei compiti attribuiti alla Direzione DSAM”, ha stabilito il conferimento dell’incarico di responsabile della Direzione medesima, in via temporanea, a titolo di Direttore facente funzione;

• alla data dell’entrata in vigore della legge 205/17, risultano in corso di validità graduatorie rinvenienti da selezioni pubbliche indette dall’Autorità per il reclutamento del personale con diversi profili sia per rapporti di lavoro di ruolo che a tempo determinato, costituite in coerenza all’articolo 22 del decreto-legge 90/14.

 

RITENUTO CHE:

 

• al fine di avviare le necessarie attività funzionali alla prima operatività dei compiti di regolazione e controllo attribuiti all’Autorità in materia di ciclo dei rifiuti, sia necessario avviare una serie di processi interni ed esterni all’Autorità, ripartiti come di seguito:

a) Organizzativi ed amministrativi, quali, in particolare:

- la definizione di ipotesi di revisione dell’attuale assetto organizzativo di ARERA, in particolare dell’Area Ambiente e, al suo interno, della Direzione Servizi Ambientali e della Direzione Tutela Utenti dei Servizi Ambientali, per l’adeguamento di detto plesso amministrativo alle nuove competenze di regolazione e controllo appena attribuite all’Autorità, secondo l’iter organizzativo che condurrà alla prevista modificazione ed integrazione della macrostruttura e microstruttura della stessa Autorità;

- l’individuazione di qualifiche e funzioni per il personale da assegnare o da reclutare per lo svolgimento delle nuove competenze in materia di ciclo dei rifiuti, nei limiti numerici di 25 unità, previsti dall’articolo 1, comma 529, secondo periodo, della legge 205/17;

- la revisione dell’attuale pianta organica dell’Autorità per renderla coerente con l’incremento delle unità di ruolo previsto dall’articolo 1, comma 529, della legge 205/17;

- la previsione, al fine di dare attuazione a quanto previsto dall’articolo 1, comma 529, secondo periodo, della legge 205/17, segnatamente:

 i) del reimpiego di personale già in servizio presso l’Autorità di adeguato profilo per le nuove competenze in materia di rifiuti;

ii) dell’utilizzo, vincolato a quanto richiesto dall’articolo 1, comma 529, secondo periodo della legge 205/17, delle graduatorie in corso di validità alla data di entrata in vigore della legge medesima; il relativo processo una tantum di eventuale immissione in ruolo potrà riguardare, nella fase di prima attuazione, fino ad almeno il 50% delle unità di personale aggiuntive previste dalla predetta disposizione legislativa, sempre che dette graduatorie abbiano capienza sufficiente, rechino profili coerenti ed adeguati con le qualifiche e le funzioni richieste dalle nuove competenze e sia assicurato che eventuali impedimenti del singolo soggetto idoneo non compromettano la continuità e celerità del processo di immissione in ruolo;

iii) della definizione di possibili profili e requisiti professionali, da considerarsi per l’eventuale futuro espletamento di concorsi pubblici, in coerenza all’articolo 22 del decreto-legge 90/14;

- la stima degli importi necessari al finanziamento delle attività dell’Autorità in materia di ciclo dei rifiuti, con la valutazione se risulti praticabile la procedura di definizione ed applicazione delle aliquote ai soggetti operativi nel ciclo dei rifiuti a valere sull’esercizio 1 gennaio – 31 dicembre 2018  secondo le modalità già a regime nei settori dell’energia elettrica, del gas naturale e del servizio idrico integrato;

- gli adempimenti conseguenti alla modifica della denominazione dell’Autorità in “Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente” o “ARERA”, ovunque ricorra, rispettivamente per esteso o per acronimo;

b) Ricognitivi ed operativi sul settore del ciclo dei rifiuti, quali, in particolare:

- la ricognizione della situazione fattuale del settore e della segmentazione delle singole attività nel ciclo dei rifiuti, anche sulla base dei lavori esperiti nell’anno 2017 dal citato Progetto speciale Servizi ambientali e dall’indagine conoscitiva IC49, svolta dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato;

- la mappatura degli operatori e degli stakeholders nel settore del ciclo dei rifiuti, anche differenziati, urbani ed assimilati;

- la richiesta di informazioni agli operatori per la prima costituzione della piattaforma informativa della regolazione, da effettuarsi in maniera graduale ed utilizzando, laddove possibile, l’Anagrafica Operatori dell’Autorità;

- l’estensione della collaborazione tra l’Autorità e la Guardia di finanza, già a partire dall’anno 2018, al settore del ciclo dei rifiuti, anche differenziati, urbani e assimilati

 

DELIBERA

1. di avviare le necessarie attività funzionali alla prima operatività delle funzioni di regolazione e controllo attribuite all’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente – ARERA, ai sensi dell’articolo 1, commi da 527 a 530 della legge 205/17, quali, in particolare:

a) la definizione di ipotesi di revisione dell’attuale assetto organizzativo di ARERA, in particolare dell’Area Ambiente e, al suo interno, della Direzione Servizi Ambientali e della Direzione Tutela Utenti dei Servizi Ambientali, per l’adeguamento di detto plesso amministrativo alle nuove competenze di regolazione e controllo appena attribuite all’Autorità, secondo l’iter organizzativo che condurrà alla prevista modificazione ed integrazione della macrostruttura e della microstruttura della stessa Autorità;

b) l’individuazione di qualifiche e funzioni per il personale da assegnare o da reclutare per lo svolgimento delle nuove competenze in materia di ciclo dei rifiuti, nei limiti numerici di 25 unità, previsti dall’articolo 1, comma 529, secondo periodo, della legge 205/17;

c) la revisione dell’attuale pianta organica dell’Autorità per renderla coerente con l’incremento delle unità di ruolo stabilito dall’articolo 1, comma 529, della legge 205/17;

d) la previsione, al fine di dare attuazione a quanto previsto dall’articolo 1, comma 529, secondo periodo, della legge 205/17:

i) del reimpiego di personale già in servizio presso l’Autorità di coerente e adeguato profilo per le nuove mansioni;

ii) dell’utilizzo, vincolato a quanto richiesto dall’articolo 1, comma 529, secondo periodo della legge 205/17, delle graduatorie in corso di validità alla data di entrata in vigore della legge medesima; il relativo processo una tantum di eventuale immissione in ruolo potrà riguardare, nella fase di prima attuazione, fino ad almeno il 50% delle unità di personale aggiuntive previste dalla predetta disposizione legislativa, sempre che dette graduatorie abbiano capienza sufficiente, rechino profili coerenti ed adeguati con le qualifiche e le funzioni richieste dalle nuove competenze e sia assicurato che eventuali impedimenti del singolo soggetto idoneo non compromettano la continuità e la celerità del processo di immissione in ruolo;

e) la stima degli importi necessari al finanziamento delle attività dell’Autorità in materia di ciclo dei rifiuti, con la valutazione se risulti praticabile la procedura di definizione ed applicazione delle aliquote ai soggetti operativi nel ciclo dei rifiuti a valere sull’esercizio 1 gennaio – 31 dicembre 2018, secondo le modalità già a regime nei settori dell’energia elettrica, del gas naturale e del servizio idrico integrato;

f) gli adempimenti conseguenti alla modifica della denominazione dell’Autorità in “Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente” o “ARERA”, ovunque ricorra, rispettivamente per esteso o per acronimo;

g) la definizione di profili e requisiti professionali da considerarsi per l’eventuale futuro espletamento di concorsi pubblici, da espletarsi in coerenza all’articolo 22 del decreto-legge 90/14;

h) la ricognizione della situazione fattuale del settore e della segmentazione delle singole attività nel ciclo dei rifiuti, anche sulla base dei lavori esperiti nell’anno 2017 dal citato Progetto speciale Servizi ambientali e dell’indagine conoscitiva IC49, svolta dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato;

i) la mappatura degli operatori e degli stakeholders nel settore del ciclo dei rifiuti, anche differenziati, urbani ed assimilati;

j) la richiesta di informazioni agli operatori per la prima costituzione della piattaforma informativa della regolazione, da effettuarsi in maniera graduale ed utilizzando, laddove possibile, l’Anagrafica Operatori dell’Autorità;

k) l’estensione della collaborazione, già a partire dall’anno 2018, tra l’Autorità e la Guardia di finanza al settore del ciclo dei rifiuti, anche differenziati, urbani e assimilati;

2. di dare mandato al Segretario Generale per il coordinamento delle azioni a seguire, con il supporto del responsabile del Progetto speciale Servizi ambientali e dei Direttori delle Direzioni interessate, per quanto di competenza, in particolare per l’attivazione di tutto quanto necessario a rendere possibile il perfezionamento delle attività di cui alle lettere da a) a f) e k) del precedente punto 1, entro la scadenza naturale dell’attuale Consiliatura;

3. di subordinare l’avvio delle attività di cui ai punti g), h), i) e j) del precedente punto 1, all’efficacia dell’avvenuta modifica ed integrazione della macrostruttura e della microstruttura dell’Autorità;

4. di pubblicare il presente provvedimento sul sito internet dell’Autorità www.autorita.energia.it.

 

4 gennaio 2018

 

 IL PRESIDENTE

Guido Bortoni

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