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Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana - sez. giurisdizionale, 17/4/2018 n. 67
La notifica per pubblici proclami sul sito web della p.a. non esonera quella per estratto sulla gazzetta ufficiale.

Materia: pubblica amministrazione / attività
Pubblicato il 17/04/2018

N. 00067/2018 REG.PROV.PRES.

N. 00309/2018 REG.RIC.

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REPUBBLICA ITALIANA

CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale


Il Presidente

ha pronunciato il presente

DECRETO

sul ricorso numero di registro generale 309 del 2018, proposto da Sicilianagricola s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Francesco Moceri, Valentina Blunda, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Valentina Blunda in Palermo, via Regina Margherita 42; 

contro

Assessorato regionale agricoltura sviluppo rurale e pesca mediterranea non costituito in giudizio; 

nei confronti

Zambito Olii di Carmelo Zambito & C s.a.s., Zicaffe' s.p.a. non costituiti in giudizio; 

per la riforma

dell'ordinanza cautelare del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Prima) n. 48/2018, resa tra le parti nel ricorso proposto per l’annullamento del decreto recante il n. 2900 del 2017 pubblicato il 6 ottobre 2017 con cui il Dirigente Generale pro tempore dell'Assessorato regionale dell'agricoltura dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea ha pubblicato gli elenchi definitivi denominati A e B delle domande ritenute ricevibili e di quelle ritenute non ricevibili relativi alla sottomisura 4.2 del PSR



1. Visto l’appello cautelare n. 309/2018 rivolto contro l’ordinanza del Tar Palermo 17.1.2018 n. 49;

Vista la istanza, in esso contenuta, di autorizzazione alla notifica dell’appello per pubblici proclami mediante pubblicazione di apposito avviso sul sito dell’Assessorato regionale dell’agricoltura dello sviluppo rurale e della pesca;

- ritenuto che l’autorizzazione alla notifica per pubblici proclami lascia impregiudicata la verifica, da parte del collegio, della tempestività della notifica e che la necessità di effettuare la notifica per pubblici proclami non esonera dalla notifica dell’appello nei termini di legge, ai sensi dell’art. 95, c. 2, c.p.a., ad almeno una delle parti interessate a contraddire, né può valere come rimessione in termini;

- rilevato che l’atto di appello risulta già notificato all’Amministrazione resistente e a due controinteressati mediante PEC spedita in data 16.3.2018;

2. visti gli artt. 39, c. 2, 41, c. 4 e 52, c. 2 c.p.a., nonché gli artt. 150 e 151 c.p.c.;

- ritenuto che dalle citate disposizioni si evince che al fine della notifica per pubblici proclami nel processo amministrativo occorrano i seguenti adempimenti:

a) il deposito di copia integrale dell’atto da notificare presso la casa comunale del Comune di sede del giudice che autorizza la notifica, nella specie presso il Comune di Palermo;

b) l’inserzione di estratto dell’atto da notificare contenente le conclusioni del ricorso e una sintesi dei motivi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana nonché, e in via eventuale, in luogo del soppresso FAL, nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana;

c) laddove viene espressamente chiesta dalla parte la notifica “per pubblici proclami” non può ritenersi disapplicabile l’art. 150 c. 3, c.p.c., che è espressamente richiamato dal combinato disposto dell’art. 41, c. 4 e dell’art. 39 c. 2, c.p.a.; né la disapplicazione dell’art. 150, c. 3, c.p.c. può trovare fondamento nell’art. 52 c.p.a., in quanto l’art. 52 c.p.a. non riguarda la notifica per pubblici proclami, bensì le forme speciali di notificazione ordinate dal giudice (Cons. St., V, 6.4.2017 n. 453, d.p.; Id., V, 23.1.2018 n. 102, d.p.; Id., VI, 27.10.2017 n. 4692; Id., III, 16.6.2017 nn. 820 e 821, d.p.; Id., III, 9.6.2017 n. 775, d.p.; Id., V, 6.4.2017 n. 453; v. inoltre Cons. St., IV, 20.2.2018 n. 191, 16.2.2018 n. 189, 31.7.2017 n. 3257, che non sembrano escludere la pubblicazione in GURI ma solo aggiungere la forma ulteriore di pubblicità su sito web);

d) la notifica nelle forme ordinarie ai destinatari che il giudice eventualmente individui;

e) le eventuali ulteriori modalità di pubblicità ritenute congrue del giudice;

f) l’assegnazione di un congruo termine per gli adempimenti prescritti;

- ritenuta giustificata la richiesta di notifica per pubblici proclami (in astratto e impregiudicata la verifica sulla tempestività dell’appello);


P.Q.M.

Autorizza l’appellante alla notifica per pubblici proclami del ricorso in appello avverso l’ordinanza del TAR per la Sicilia, sede di Palermo, 17.1.2018 n. 49.

La notifica per pubblici proclami è autorizzata con le seguenti modalità.

1) La notificazione avverrà mediante deposito nella casa comunale del Comune di Palermo e mediante pubblicazione sul sito web-home page dell’Assessorato regionale dell’agricoltura dello sviluppo rurale e della pesca e avrà ad oggetto i seguenti atti:

a) copia dell’atto di appello;

b) indicazione nominativa di tutti i soggetti inclusi nell’elenco delle domande ricevibili;

c) copia del presente decreto;

d) indicazione che lo svolgimento del processo può essere seguito consultando il sito internet www.giustizia-amministrativa.it attraverso l’inserimento del numero di registro generale del ricorso (colonna di destra del sito: attività istituzionale -> Consiglio di giustizia amministrativa -> attività giurisdizionale -> ricorsi).

2) L’Assessorato regionale dell’agricoltura dello sviluppo rurale e della pesca provvederà alla pubblicazione sul proprio sito web entro due giorni lavorativi dalla consegna del ricorso, e non rimuoverà dall’home page del proprio sito il ricorso e l’elenco dei controinteressati sino alla pubblicazione del provvedimento che definirà il presente appello cautelare.

3) Un estratto dell’atto di appello contenente le conclusioni del ricorso e una sintesi dei motivi, unitamente all’elenco nominativo di tutti i soggetti inclusi in graduatoria in posizione utile o non utile andrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, unitamente alla indicazione che lo svolgimento del processo può essere seguito consultando il sito internet www.giustizia-amministrativa.it attraverso l’inserimento del numero di registro generale del ricorso (colonna di destra del sito: attività istituzionale -> Consiglio di giustizia amministrativa -> attività giurisdizionale -> ricorsi).

Per tali adempimenti si assegna il termine di giorni quindici decorrenti dalla comunicazione del presente decreto (entro tale termine dovranno essersi perfezionati la pubblicazione sul sito web dell’Assessorato e il deposito nella casa comunale, nonché la consegna alla GURI attestata da ricevuta) mentre dell’avvenuto adempimento deve essere depositata attestazione, a cura della parte ricorrente, nei successivi quindici giorni.

Il presente decreto sarà eseguito dall'Amministrazione ed è depositato presso la segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Così deciso in Palermo il giorno 16 aprile 2018.






  Il Presidente
  Rosanna De Nictolis





IL SEGRETARIO


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