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ANAC, 18/7/2018 n.
Comunicato del Presidente del 18 luglio 2018 recante Indicazioni alle stazioni appaltanti sul tema del sopralluogo obbligatorio nella fase della manifestazione di interesse nelle procedure negoziate

Materia: appalti / disciplina

Comunicato del Presidente del 18 luglio 2018

 

Indicazioni alle stazioni appaltanti sul  tema del sopralluogo obbligatorio nella fase della manifestazione di interesse nelle  procedure negoziate

 

Sono giunte richieste di  chiarimento in merito al tema del sopralluogo obbligatorio nelle procedure  negoziate.

In particolare, è stato segnalato che,  talvolta, nelle procedure negoziate le stazioni appaltanti prevedono, a carico  degli operatori economici, l’effettuazione del sopralluogo quale tassativa  condizione da soddisfare già nella preliminare fase della manifestazione di interesse  (es. a seguito di avviso di indagine di mercato), ai fini dell’eventuale invito  alla procedura di gara.

Il sopralluogo obbligatorio è ammissibile,  in termini generali, laddove l’oggetto del contratto abbia una stretta e  diretta relazione con le strutture edilizie (cfr. bando tipo Anac n. 1/2017,  paragrafo 14 della nota illustrativa).

In senso conforme, l’articolo 79, comma 2  del Codice dei contratti pubblici contempla la circostanza che i termini di  ricezione delle offerte tengano conto dell’eventualità che le stesse possano  essere presentate soltanto previa visita dei luoghi di pertinenza per  l’esecuzione dell’appalto.

In disparte quanto sopra, si ritiene che la  scelta di prevedere il sopralluogo obbligatorio preliminare, ossia in un  momento antecedente alla fase di gara (e quindi alla formulazione delle  offerte) non sia legittima, in quanto:

   

fuoriesce  dal perimetro applicativo della disposizione recata dal predetto articolo 79,  comma 2, che collega il sopralluogo alla formulazione delle offerte;

   

determina,  in violazione dei principi di proporzionalità e libera concorrenza, un  significativo ostacolo per gli operatori economici, sotto il profilo  organizzativo e finanziario, alla competizione per l’affidamento degli appalti  pubblici, considerata peraltro la possibilità che gli operatori economici non  ricevano l’invito o decidano comunque di non presentare offerta.

 

Raffaele  Cantone

Depositato presso la segreteria del Consiglio in data 26  luglio 2018

Il Segretario Maria Esposito

 

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