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ANAC, 20/7/2022 n. 332
Del. 20 luglio 2022, n. 332, Aggiornamento del Bando tipo n. 1/2021. Schema di disciplinare di gara - Procedura aperta telematica per l'affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari sopra soglia comunitaria ..

Materia: appalti / disciplina

AUTORITA' NAZIONALE ANTICORRUZIONE

DELIBERA 20 luglio 2022 

Aggiornamento del Bando tipo n. 1/2021.  Schema  di  disciplinare  di
gara - Procedura aperta telematica  per  l'affidamento  di  contratti
pubblici di servizi e forniture nei  settori  ordinari  sopra  soglia
comunitaria  con  il  criterio   dell'offerta   economicamente   piu'
vantaggiosa  sulla  base  del   miglior   rapporto   qualita'/prezzo.
(Delibera n. 332). (22A04321) 
(GU n.181 del 4-8-2022)

 
                     IL CONSIGLIO DELL'AUTORITA' 
                      NAZIONALE ANTICORRUZIONE 
 
  Nell'adunanza del 20 luglio 2022; 
  Vista la delibera dell'Autorita' n. 773 del 24  novembre  2022  con
cui e' stato approvato il bando tipo  n.  1-2021  recante  Schema  di
disciplinare  di   gara   per   procedura   aperta   telematica   per
l'affidamento di  contratti  pubblici  di  servizi  e  forniture  nei
settori  ordinari  sopra   soglia   comunitaria   con   il   criterio
dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa sulla base  del  miglior
rapporto qualita'/prezzo; 
  Vista la delibera dell'Autorita' n. 154 del 16 marzo 2022  con  cui
il Consiglio dell'Autorita' ha approvato  l'aggiornamento  del  Bando
tipo n. 1 al decreto della Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri,
Dipartimento delle pari  opportunita',  del  7  dicembre  2021  e  al
decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito con legge n.  25  del
28 marzo 2022; 
  Vista la sentenza della Corte di giustizia del 28 aprile 2022 nella
Causa C-642/2020, con la quale e' stato stabilito che l'art. 63 della
direttiva 2014/24/UE deve essere interpretato nel senso che esso osta
ad una normativa nazionale secondo la quale l'impresa  mandataria  di
un raggruppamento di operatori economici partecipante a una procedura
di aggiudicazione di un appalto pubblico deve possedere  i  requisiti
previsti nel bando di gara ed eseguire le prestazioni di tale appalto
in misura maggioritaria; 
  Considerato che, sulla base  della  costante  giurisprudenza  della
Corte di giustizia,  un  organo  chiamato  ad  applicare  il  diritto
dell'Unione deve  poter  disapplicare  la  norma  contrastante  senza
aspettare l'intervento di un ulteriore organo per poter garantire  la
piena efficacia del diritto dell'Unione (Sentenza Simmenthal, 9 marzo
1978, causa 106/77; Grande Sezione, sentenza  del  4  dicembre  2018,
causa C-378/17); 
  Considerato, altresi' che la  Corte  di  giustizia  ha  piu'  volte
precisato che Ģil  principio  del  primato  del  diritto  dell'Unione
impone non solo agli organi giurisdizionali,  ma  anche  a  tutte  le
istituzioni dello Stato membro  di  dare  pieno  effetto  alle  norme
dell'Unioneģ, Ģivi comprese le autorita'  amministrative,  incaricate
di applicare, nell'ambito  delle  rispettive  competenze  il  diritto
dell'Unioneģ ( Cfr. sentenze della Corte 22  giugno  1989,  Costanzo,
causa C-103/88; 9 settembre 2003, CIF, causa C-198/01 e 14  settembre
2017, The Trustees of the BT Pension Scheme, causa C-628/15); 
  Ritenuta  l'opportunita'  di  introdurre  alcune  integrazioni   in
materia di pari opportunita', al fine di precisare  ulteriormente  la
modalita' di dimostrazione dei requisiti richiesti dalla legge; 
  Considerato l'Atto di segnalazione n. 1 del 6 luglio 2022  con  cui
l'Autorita' ha segnalato al Governo e al Parlamento l'opportunita' di
modificare gli articoli 48, commi 2, 5 e 6 e 83, comma 8, del  codice
dei contratti pubblici e l'art. 93 del decreto del  Presidente  della
Repubblica n. 207/2010, al fine di superare le  difformita'  rispetto
alla normativa comunitaria evidenziate nella sentenza della Corte  di
giustizia resa in data 28 aprile 2022 nella Causa C-642/2020; 
  Considerato, altresi' l'Atto di segnalazione n. 2 del 6 luglio 2022
con  cui  l'Autorita'  ha  segnalato  al  Governo  e  al   Parlamento
l'opportunita' di modificare  l'art.  47  del  codice  dei  contratti
pubblici suggerendo l'adozione di una formulazione piu' chiara  della
norma, che definisca l'esatto  ambito  applicativo  del  cumulo  alla
rinfusa per i consorzi stabili nei contratti  di  lavori,  servizi  e
forniture, chiarendo l'applicabilita' del succitato meccanismo, senza
limitazioni, per i contratti di lavori, servizi e forniture; 
 
                              Delibera: 
 
  l'aggiornamento del Bando tipo n.  1-2021.  Il  bando  tipo,  cosi'
integrato. L'aggiornamento e'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana ed entra in vigore quindici giorni dopo  la
predetta pubblicazione, ai sensi dell'art.  213,  comma  17-bis,  del
decreto legislativo n. 50/2016. 
 
                                                 Il Presidente: Busia 
Depositato presso la Segreteria del consiglio in data 25 luglio 2022. 
p. Il Segretario: Angelucci 
                                                             Allegato 
 
                        Bando tipo n. 1/2021 
 
                    Schema di disciplina di gara 
 
Procedura aperta telematica per l'affidamento di  contratti  pubblici
di servizi e forniture nei settori ordinari sopra soglia  comunitaria
con il criterio dell'offerta economicamente  piu'  vantaggiosa  sulla
base del miglior rapporto qualita'/prezzo 
 
[Aggiornamento  al  Decreto  della  Presidenza  del   Consiglio   dei
Ministri, Dipartimento delle pari opportunita', del 7 dicembre 2021 e
al decreto legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito con  legge  n.  25
del 28 marzo 2022] 
 
Approvato dal Consiglio dell'Autorita' con delibera  n.  332  del  20
luglio 2022 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 

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