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decreto, 20/2/2022
Decreto del Min.della Salute 20/01/22, recante ripartizione programmatica delle risorse alle regioni e alle province autonome per i progetti del Piano nazionale di ripresa e resilenza e del Piano per gli investimenti complementari
(GU n.57 del 9-3-2022)
decreto
Materia: finanza pubblica / conti pubblici


MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 20 gennaio 2022
Ripartizione programmatica delle risorse alle regioni e alle province
autonome per i progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza e
del Piano per gli investimenti complementari. (22A01552)
(GU n.57 del 9-3-2022)

 
                      IL MINISTRO DELLA SALUTE
 
  Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante «Codice
dei contratti pubblici»;
  Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi»;
  Visto il regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del  14  dicembre
2020 che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa,
a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19;
  Vista la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante  disposizioni  sul
«Bilancio di previsione dello Stato per  l'anno  finanziario  2021  e
bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023»,  Gazzetta  Ufficiale
n. 322 del 30 dicembre 2020 che,  all'art.  1,  comma  1043,  prevede
l'istituzione   del   sistema   informatico   di   registrazione    e
conservazione di supporto dalle attivita' di gestione,  monitoraggio,
rendicontazione e controllo delle componenti del PNRR;
  Visto il regolamento (UE) 2021/241 del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la
ripresa e la resilienza (regolamento RRF) con  l'obiettivo  specifico
di fornire agli Stati membri  il  sostegno  finanziario  al  fine  di
conseguire le tappe intermedie e gli obiettivi delle riforme e  degli
investimenti stabiliti nei loro piani di ripresa e resilienza;
  Tenuto conto che il comma 2,  dell'art.  5,  del  regolamento  (UE)
2021/241, prevede, tra i principi orizzontali ivi previsti,  che  «Il
dispositivo finanzia unicamente le misure che rispettano il principio
"non arrecare un danno significativo"»;
  Considerato  che  il  principio   di   «non   arrecare   un   danno
significativo» e' definito, ai  sensi  dell'art.  2,  punto  6),  del
regolamento (UE) 2021/241, come  segue:  «non  sostenere  o  svolgere
attivita'   economiche   che   arrecano   un   danno    significativo
all'obiettivo ambientale, ai sensi, ove pertinente, dell'art. 17  del
regolamento (UE) 2020/852»;
  Visto l'art.  17  del  regolamento  (UE)  2020/852  del  Parlamento
europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020, relativo  all'istituzione
di un quadro che favorisce gli  investimenti  sostenibili  e  recante
modifica del regolamento (UE) 2019/2088;
  Vista la decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio
2021, recante l'approvazione  della  valutazione  del  Piano  per  la
ripresa  e  resilienza  dell'Italia  e  notificata   all'Italia   dal
Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14  luglio
2021;
  Visto il regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il  regolamento  (UE)  n.
1303/2013, per quanto riguarda le risorse aggiuntive e  le  modalita'
di attuazione per fornire assistenza  allo  scopo  di  promuovere  il
superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia  di
COVID-19 e delle sue conseguenze  sociali  e  preparare  una  ripresa
verde, digitale e resiliente dell'economia (REACT-EU);
  Visto il regolamento (UE) 2020/2220 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 23 dicembre 2020, che  stabilisce  alcune  disposizioni
transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo  agricolo
per lo sviluppo rurale  (FEASR)  e  del  Fondo  europeo  agricolo  di
garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i  regolamenti
(UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013, per  quanto
riguarda le risorse e l'applicazione negli anni  2021  e  2022  e  il
regolamento (UE) n. 1308/2013, per quanto riguarda le  risorse  e  la
distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;
  Visti  i  regolamenti   (UE)   2021/1056,   2021/1057,   2021/1058,
2021/1059, 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio,  del  24
giugno 2021;
  Visto il decreto-legge  6  maggio  2021,  n.  59,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n.  101,  recante  «Misure
urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa
e resilienza e altre  misure  urgenti  per  gli  investimenti»  e  in
particolare l'art. 1, comma 2, lettera e), punto 2, che individua gli
importi  riferiti  all'investimento  «Verso  un  ospedale  sicuro   e
sostenibile» per un importo complessivo di euro 1.450.000.000;
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  15
luglio 2021, con  cui  sono  state  individuate  per  ciascuno  degli
investimenti del Piano nazionale per gli  investimenti  complementari
(PNC) di competenza del Ministero della salute, attraverso le  schede
di progetto, gli obiettivi iniziali, intermedi e finali,  nonche'  le
relative modalita' di monitoraggio;
  Visto il decreto-legge 31  maggio  2021,  n.  77,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge n.  29  luglio  2021,  n.  108  e  recante
l'individuazione della «Governance del Piano nazionale di  ripresa  e
resilienza e delle prime  misure  di  rafforzamento  delle  strutture
amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure»;
  Viste le disposizioni di  cui  all'art.  46  del  decreto-legge  31
maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge n.  29
luglio 2021, n. 108, relative alle «Pari  opportunita'  e  inclusione
lavorativa nei contratti pubblici, nel PNRR e nel PNC»;
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze  del  6
agosto 2021, recante «Assegnazione delle risorse finanziarie previste
per l'attuazione degli interventi del Piano nazionale  di  ripresa  e
resilienza  (PNRR)  e  ripartizione  di  traguardi  e  obiettivi  per
scadenze semestrali di rendicontazione»;
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze dell'11
ottobre 2021, recante «Procedure relative alla  gestione  finanziaria
delle risorse previste nell'ambito del PNRR di cui all'art. 1,  comma
1042, della legge 30 dicembre 2020, n. 178» in particolare l'art.  3,
comma 3, laddove si prevede che «Con  riferimento  alle  risorse  del
PNRR dedicate a specifici progetti in materia sanitaria, le regioni e
province autonome accendono appositi  capitoli  relativi  alla  spesa
sanitaria del bilancio gestionale  al  fine  di  garantire  un'esatta
imputazione delle entrate e delle uscite  relative  al  finanziamento
specifico, in coerenza con  l'art.  20  del  decreto  legislativo  23
giugno 2011, n. 118»;
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  23
novembre 2021, recante modifiche  alla  tabella  A  del  decreto  del
Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  del  6  agosto  2021   di
assegnazione delle  risorse  finanziarie  previste  per  l'attuazione
degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e
ripartizione di traguardi e  obiettivi  per  scadenze  semestrali  di
rendicontazione;
  Tenuto  conto  che,  ai  sensi  dell'art.  2,  comma   6-bis,   del
decreto-legge 31 maggio 2021, n.  77,  «le  amministrazioni  centrali
titolari di interventi previsti dal PNRR assicurano che, in  sede  di
definizione delle procedure di attuazione degli interventi del  PNRR,
almeno il 40 per cento  delle  risorse  allocabili  territorialmente,
anche attraverso bandi, indipendentemente dalla fonte finanziaria  di
provenienza, sia destinato alle regioni  del  Mezzogiorno,  salve  le
specifiche  allocazioni  territoriali  gia'  previste  nel  PNRR.  Il
Dipartimento per  le  politiche  di  coesione  della  Presidenza  del
Consiglio dei ministri, attraverso i dati  rilevati  dal  sistema  di
monitoraggio attivato dal Servizio centrale per il PNRR  verifica  il
rispetto del predetto obiettivo e, laddove necessario, sottopone  gli
eventuali casi di scostamento alla Cabina di  regia,  che  adotta  le
occorrenti   misure   correttive   e   propone    eventuali    misure
compensative»;
  Considerato che, ai sensi dell'art. 12, comma 1, del  decreto-legge
31 maggio 2021, n. 77, «In caso di mancato rispetto  da  parte  delle
regioni, delle Province autonome di Trento e di Bolzano, delle citta'
metropolitane, delle province e dei comuni degli obblighi  e  impegni
finalizzati all'attuazione del PNRR e assunti in qualita' di soggetti
attuatori,  consistenti  anche  nella  mancata  adozione  di  atti  e
provvedimenti necessari all'avvio dei progetti del Piano, ovvero  nel
ritardo, inerzia  o  difformita'  nell'esecuzione  dei  progetti,  il
Presidente del Consiglio dei ministri, ove sia  messo  a  rischio  il
conseguimento degli obiettivi  intermedi  e  finali  del  PNRR  e  su
proposta della Cabina di regia o del Ministro competente, assegna  al
soggetto  attuatore  interessato  un  termine  per   provvedere   non
superiore a trenta giorni. In caso di perdurante inerzia, su proposta
del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro  competente,
sentito il soggetto attuatore, il Consiglio  dei  ministri  individua
l'amministrazione,  l'ente,   l'organo   o   l'ufficio,   ovvero   in
alternativa  nomina  uno  o  piu'  commissari  ad  acta,   ai   quali
attribuisce, in via sostitutiva, il potere di  adottare  gli  atti  o
provvedimenti  necessari  ovvero  di  provvedere  all'esecuzione  dei
progetti, anche avvalendosi di societa' di cui all'art. 2 del decreto
legislativo 19  agosto  2016,  n.  175  o  di  altre  amministrazioni
specificamente indicate.»;
  Considerato che, ai sensi dell'art. 15, comma 4, del  decreto-legge
31 maggio 2021, n. 77, «Gli enti di cui al comma 3 possono  accertare
le entrate derivanti dal trasferimento delle risorse del PNRR  e  del
PNC sulla base della formale deliberazione di riparto o  assegnazione
del contributo a proprio  favore,  senza  dover  attendere  l'impegno
dell'amministrazione  erogante,  con  imputazione  agli  esercizi  di
esigibilita' ivi previsti»;
  Visto l'art. 2, comma 203, della legge n. 662/1996,  che  definisce
gli strumenti di programmazione negoziata;
  Visti gli articoli 1 e 6 del decreto legislativo 31 maggio 2011, n.
88, «Disposizioni in materia  di  risorse  aggiuntive  ed  interventi
speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali,  a  norma
dell'art. 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42»,  che  definiscono  il
Contratto istituzionale di sviluppo;
  Visto  l'art.  7  del  decreto-legge  20   giugno   2017,   n.   9,
«Disposizioni urgenti per la  crescita  economica  nel  Mezzogiorno»,
convertito, con modificazioni, dalla legge 3  agosto  2017,  n.  123,
recante disposizioni  in  materia  di  valorizzazione  dei  contratti
istituzionali di sviluppo - CIS;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  della  salute  e  del   Ministro
dell'economia e delle finanze del 15 settembre  2021  di  istituzione
dell'Unita' di missione, per l'attuazione degli interventi del  Piano
nazionale di ripresa e resilienza a titolarita' del  Ministero  della
salute;
  Visto  il  decreto-legge  10  settembre  2021,  n.   121,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di investimenti  e  sicurezza  delle
infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale,  per  la
funzionalita' del Ministero delle infrastrutture  e  della  mobilita'
sostenibili,  del  Consiglio  superiore   dei   lavori   pubblici   e
dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle infrastrutture stradali
e autostradali», e in particolare l'art. 10, commi 2 e 3, secondo cui
«Il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze con  cui  sono
state individuate le  risorse  finanziarie,  come  determinate  nella
decisione  di  esecuzione  del  Consiglio  UE   -   ECOFIN,   recante
"Approvazione della valutazione del  Piano  nazionale  di  ripresa  e
resilienza dell'Italia", viene aggiornato  sulla  base  di  eventuali
riprogrammazioni del PNRR  adottate  secondo  quanto  previsto  dalla
normativa dell'Unione. Le risorse del Fondo  per  lo  sviluppo  e  la
coesione  necessarie  all'attuazione   del   Piano   sono   assegnate
annualmente  sulla  base   del   cronoprogramma   finanziario   degli
interventi  cui  esse  sono  destinate.  La  notifica  della   citata
decisione  di  esecuzione  del  Consiglio  UE   -   ECOFIN,   recante
"Approvazione della valutazione del  Piano  nazionale  di  ripresa  e
resilienza  dell'Italia",  unitamente   al   decreto   del   Ministro
dell'economia e delle finanze di cui al  comma  2,  costituiscono  la
base giuridica di  riferimento  per  l'attivazione,  da  parte  delle
amministrazioni  responsabili,  delle  procedure  di  attuazione  dei
singoli interventi previsti dal PNRR, secondo quanto  disposto  dalla
vigente normativa nazionale ed europea, ivi compresa l'assunzione dei
corrispondenti impegni di spesa, nei limiti delle  risorse  assegnate
ai sensi del decreto di cui al comma 2»;
  Visti i Milestone & Target nazionali riportati,  alla  data  del  7
ottobre 2021, all'interno  del  documento  «T1_M&T_ITA_al  7  ottobre
2021» contenuto nella piattaforma  del  MEF,  istituita  al  fine  di
assicurare, da parte del Servizio centrale per il  PNRR,  l'opportuna
condivisione dei documenti e  riportata  come  allegato  al  seguente
decreto;
  Considerati gli investimenti del PNRR a regia del  Ministero  della
salute e soggetti attuatori le regioni e Province autonome di  Trento
e Bolzano del costo complessivo di euro 6.592.960.665,58  di  seguito
elencati:
    M6C1 1.1 Case della Comunita' e presa in carico della persona per
un importo di euro 2.000.000.000 (Target EU finale Q2 2026  -  Almeno
1350 Case della Comunita');
    M6C1 1.2.2 Casa come primo luogo di cura  e  Telemedicina  -  sub
investimenti COT, Interconnessione Aziendale, Device, per un  importo
di euro 204.517.588 (Target EU finale Q2 2024 - Almeno 600 COT);
    M6C1 1.3 Rafforzamento  dell'assistenza  sanitaria  intermedia  e
delle sue strutture - Ospedali di Comunita' per un  importo  di  euro
1.000.000.000 (Target EU finale Q2 2026  -  Almeno  400  Ospedali  di
Comunita');
    M6C2  1.1  Ammodernamento  del  parco  tecnologico   e   digitale
ospedaliero  (digitalizzazione  DEA  I  e   II   livello   e   grandi
apparecchiature - nuovi progetti e FSC) per un importo complessivo di
euro 2.639.265.000,00 (Target EU  finale  Q4  2025  -  280  strutture
digitalizzate;  Target  EU  finale  Q4  2024  -  Almeno  3100  grandi
apparecchiature sanitarie operative - la cui ripartizione dei  target
tra le regioni  e  le  province  autonome  avverra'  al  momento  del
perfezionamento  dei  Piani  operativi  regionali,  comprendenti  gli
Action Plan, tenuto conto della ricognizione in corso da parte  della
Direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero della
salute);
    M6C2 1.2 Verso un ospedale sicuro e sostenibile per un importo di
euro 638.851.083,58 (Target EU finale Q2 2026 - Almeno 109 interventi
antisismici completati -  la  cui  ripartizione  dei  target  tra  le
regioni  e   le   province   autonome   avverra'   al   momento   del
perfezionamento  dei  Piani  operativi  regionali,  comprendenti  gli
Action Plan, tenuto conto della ricognizione in corso da parte  della
Direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero della
salute);
    M6C2 1.3.2 Infrastruttura tecnologica del MdS e analisi dei dati,
modello  predittivo  per  la  vigilanza  LEA  -  sub  investimento  -
Rafforzamento della collezione, elaborazione e produzione di  dati  a
livello locale per un importo di euro 30.300.000 (Target ITA Q2  2023
- Tutte le 21 Regioni adottano flussi su riabilitazione  territoriale
e servizi di assistenza primaria); (Target ITA Q2 2025 - Tutte le  21
Regioni  adottano  flussi  su  ospedali  di  comunita'  e  consultori
familiari);
    M6C2 2.2 b)  Sviluppo  delle  competenze  tecniche-professionali,
digitali e manageriali del personale del sistema sanitario - Corso di
formazione in infezioni ospedaliere per un importo di euro 80.026.994
(Target ITA finale Q2 2026 - 293.386 dipendenti formati);
  Considerato l'investimento del PNC  a  regia  del  Ministero  della
salute e soggetti attuatori le regioni e Province autonome di  Trento
e  Bolzano  «Verso  un  ospedale  sicuro  e  sostenibile»  dal  costo
complessivo di  euro  1.450.000.000,00  (Q4  2026  -  220  interventi
antisismici ultimati - la cui ripartizione dei target tra le  regioni
e le province autonome avverra' al momento  del  perfezionamento  dei
Piani operativi regionali, comprendenti gli Action Plan, tenuto conto
della ricognizione in corso da parte della Direzione  generale  della
programmazione sanitaria del Ministero della salute);
  Rilevato che le risorse complessive, riconducibili  al  PNRR  e  al
PNC, destinate ai  predetti  investimenti,  assegnate  per  la  quota
riferita al PNRR tramite il decreto  del  Ministero  dell'economia  e
delle  finanze  del  6  agosto  2021,  sono   determinate   in   euro
8.042.960.665,58;
  Rilevato altresi' che dette risorse non comprendono le assegnazioni
per progetti gia' avviati disposti o previsti  dalle  pre-allocazioni
per via legislativa, di cui va tenuto conto al fine di assicurare  la
complessiva coerenza delle risorse ripartite e che fanno  riferimento
agli investimenti «Ammodernamento del parco  tecnologico  e  digitale
ospedaliero - Rafforzamento strutturale SSN»  e  «Verso  un  ospedale
sicuro e sostenibile» per importi rispettivi di euro 1.413.145.000 ed
euro 1.000.000.000;
  Ritenuto  di   ripartire   in   il   predetto   importo   di   euro
8.042.960.665,58 tra le  regioni  e  province  autonome,  secondo  la
modalita' di riparto basata sulla quota di accesso al Fondo sanitario
nazionale (2021) e il criterio  che,  ai  sensi  dall'art.  2,  comma
6-bis, del decreto-legge 31  maggio  2021,  n.  77,  prevede  che  al
Mezzogiorno venga destinato almeno il 40 per cento del  totale  delle
risorse, fatti salvi:
    i progetti  relativi  alla  Casa  come  primo  luogo  di  cura  e
Telemedicina - sub investimenti  COT,  Interconnessione  Aziendale  e
Device (M6C1 1.2.2),  che  sono  stati  ripartiti  sulla  base  degli
standard indicati nel PNRR (1 Centrale ogni 100.000 abitanti);
    i corsi di formazione in infezioni ospedaliere (M6C2 2.2 b)  che,
pur  garantendo  una  ripartizione  delle  risorse  conforme  con  le
disposizioni di cui all'art. 2, comma 6-bis del sopracitato  decreto,
non  tiene  conto  della  quota  capitaria  di  accesso,  bensi'  del
fabbisogno calcolato rispetto al personale dipendente;
    l'investimento M6C1 1.1 «Case della Comunita' e presa  in  carico
della persona» che prevede, oltre alla  quota  di  accesso  2021,  un
meccanismo di ponderazione che garantisce l'attribuzione del  45  per
cento delle risorse alle regioni del Mezzogiorno;
  Ritenuto che l'assegnazione  delle  risorse  oggetto  del  presente
decreto di riparto e' revocata qualora il «Contratto istituzionale di
sviluppo»  (di  seguito  anche  CIS)  non  venga   sottoscritto   con
l'amministrazione attuatrice entro il 31 maggio 2022 e comunque,  nel
caso  di  mancato  raggiungimento  della  Milestone  EU  che  prevede
l'approvazione di tutti  i  CIS  con  tutte  le  regioni  e  province
autonome entro il 30 giugno 2022;
  Acquisito il nulla osta da  parte  del  Ministero  dell'economia  e
delle finanze con nota MEF-GAB-Prot. 22784 del 19 novembre 2021;
  Acquisita l'intesa della Conferenza permanente per i  rapporti  tra
lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento  e  di  Bolzano
nella seduta del 12 gennaio 2022 (rep. atti n. 1);
 
                              Decreta:
 
                               Art. 1
 
  1. Le risorse del «Piano nazionale di ripresa e resilienza»  (PNRR)
e del «Piano nazionale per  gli  investimenti  complementari»  (PNC),
destinate alla realizzazione di  interventi  a  regia  del  Ministero
della salute e soggetti attuatori le regioni e Province  autonome  di
Trento e Bolzano, sono determinate in euro 8.042.960.665,58,  di  cui
euro 6.592.960.665,58 a valere sul PNRR ed  euro  1.450.000.000,00  a
valere sul PNC.
                               Art. 2
 
  1. Le risorse, di cui all'art.  1,  sono  ripartite  a  favore  dei
soggetti attuatori regioni e  province  autonome  per  come  indicato
nell'allegato 1 che costituisce parte integrante  e  sostanziale  del
presente decreto.
                               Art. 3
 
  1. Ai sensi del comma 4 dell'art. 15 del  decreto-legge  31  maggio
2021, n. 77, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  29  luglio
2021, n.  108,  le  risorse  attribuite  dal  presente  decreto  sono
immediatamente accertabili dalle amministrazioni attuatrici.
  2.  Costituiscono  parte  integrante  del  CIS  i  Piani  operativi
regionali,  comprendenti  gli  Action  Plan  per  ciascuna  linea  di
investimento. Le regioni e le province autonome perfezionano  con  il
Ministero della salute, entro il 28 febbraio 2022, i Piani  operativi
regionali e gli Action Plan di propria competenza.
  3. L'assegnazione delle risorse oggetto  del  presente  decreto  di
riparto e'  revocata  qualora  il  CIS  non  venga  sottoscritto  con
l'amministrazione attuatrice entro il 31 maggio 2022 e comunque,  nel
caso  di  mancato  raggiungimento  della  Milestone  EU  che  prevede
l'approvazione di tutti  i  CIS  con  tutte  le  regioni  e  province
autonome entro il 30 giugno  2022.  Il  Ministero  della  salute,  in
qualita'  di  amministrazione  titolare,  provvede  alla  conseguente
rimodulazione della programmazione nell'assegnazione definitiva delle
risorse.
  Il presente decreto viene inviato ai competenti organi di controllo
e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Roma, 20 gennaio 2022
 
                                                Il Ministro: Speranza

Registrato alla Corte dei conti il 18 febbraio 2022
Ufficio di controllo sugli atti del  Ministero  del  lavoro  e  delle
politiche  sociali,  del  Ministero  dell'istruzione,  del  Ministero
dell'universita' e della ricerca, del Ministero  della  cultura,  del
Ministero della salute, reg. n. 334
                                                           Allegato 1
 
Tabella 1 - PNRR Missione 6 Component 1
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
Tabella 2 PNRR Missione 6 Component 2 - PNC
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 

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