HomeSentenzeArticoliLegislazionePrivacyRicercaChi siamo
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, 30/12/2022
Dpcm 30/12/2022, recante Riparto del contributo per assunzioni di personale a tempo determinato, fino all'anno 2026, a favore dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, attuatori dei progetti previsti dal PNRR.
(GU n.43 del 20-2-2023)
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
Materia: lavoro / a tempo determinato

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

30 dicembre 2022

Riparto  del  contributo  per  assunzioni  di   personale   a   tempo
determinato, fino all'anno 2026, a favore dei comuni con  popolazione
inferiore a 5.000 abitanti, attuatori dei progetti previsti dal PNRR.
(23A01027)
(GU n.43 del 20-2-2023)


                            IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche»;
  Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante «Testo
unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali»;
  Visto il decreto-legge 6  novembre  2021,  n.  152,  convertito  in
legge, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233,  come
modificato dall'art. 7, comma 2, del decreto-legge 30 aprile 2022, n.
36, convertito in legge, con modificazioni,  dalla  legge  29  giugno
2022, n. 79, ed in particolare l'art. 31-bis del recante norme per il
potenziamento amministrativo dei  comuni  e  misure  a  supporto  dei
comuni del Mezzogiorno;
  Visto in particolare  il  comma  5  dell'art.  31-bis  citato,  che
dispone, al fine del concorso alla copertura dell'onere sostenuto dai
comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti per  le  assunzioni
con contratto a tempo determinato  di  personale  con  qualifica  non
dirigenziale in possesso di specifiche professionalita', previste dai
commi 1 e 3 del medesimo art. 31-bis, l'istituzione  di  un  apposito
fondo nello stato di previsione del Ministero dell'interno,  con  una
dotazione di 30 milioni di euro annui per  ciascuno  degli  anni  dal
2022 al 2026 e la ripartizione di tali risorse tra i comuni attuatori
dei progetti  previsti  dal  PNRR  con  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri, adottato su  proposta  del  Ministro  per  la
pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell'interno  e
con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la  Conferenza
Stato-citta' ed autonomie locali, sulla base del  monitoraggio  delle
esigenze assunzionali.
  Considerato che il medesimo comma 5 dell'art.  31-bis  prevede,  ai
fini della ripartizione  delle  risorse,  che  i  comuni  interessati
comunicano al Dipartimento della funzione pubblica  della  Presidenza
del Consiglio dei ministri, entro il 30 luglio 2022, le  esigenze  di
personale connesse alla carenza delle  professionalita'  strettamente
necessarie all'attuazione dei predetti progetti il cui costo  non  e'
sostenibile a valere sulle risorse  disponibili  nel  bilancio  degli
enti e che il comune beneficiario e' tenuto a riversare  ad  apposito
capitolo di entrata del bilancio dello Stato l'importo del contributo
non utilizzato nell'esercizio finanziario;
  Considerato che per dare attuazione  alla  norma  e  consentire  lo
svolgimento  di  una  completa  istruttoria,  il  Dipartimento  della
funzione pubblica ha promosso la costituzione di un  apposito  tavolo
tecnico di coordinamento con il Ministero  dell'economia-Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato ed il  Ministero  dell'interno,
che ha definito i criteri di assegnazione dei contributi e l'iter per
l'erogazione delle risorse e che per il monitoraggio  delle  esigenze
assunzionali dei comuni ed e' stata altresi' realizzata dallo  stesso
Dipartimento una piattaforma web  dedicata,  attraverso  la  quale  i
comuni nel periodo dal 2 al 31 maggio 2022 hanno potuto comunicare le
esigenze  di  personale,  successivamente  integrando  via   PEC   le
informazioni attinenti alla riconducibilita'  del  finanziamento  del
progetto presentato a quelli del PNRR;
  Preso atto che tramite  la  menzionata  piattaforma  web  risultano
pervenute 896 istanze, di cui 831 regolarizzate con la  trasmissione,
tramite PEC, della ricevuta di presentazione della domanda rilasciata
dall'applicativo e, di queste,  760  sono  state  completate  con  la
documentazione tesa a dimostrare la qualita' di soggetto attuatore di
progetti PNRR;
  Tenuto conto che all'esito dell'analisi dei dati e dell'istruttoria
effettuata, tesa a verificare la rispondenza al requisito di legge in
base al quale le  amministrazioni  richiedenti  siano  effettivamente
soggetti attuatori di progetti PNRR, sono risultate  ammissibili  760
istanze, per un  totale  di  1.026  unita'  di  personale  richieste,
incluse quelle con rapporto di lavoro a tempo parziale, distinte  tra
le categorie di inquadramento D, C e B3,  necessarie  ai  comuni  per
l'attuazione dei menzionati progetti;
  Tenuto conto altresi' che, ai sensi del comma  1  dell'art.  31-bis
citato,  il  limite  della  spesa  aggiuntiva  ammissibile   per   le
assunzioni  con  contratto  a  tempo  determinato  di  personale  con
qualifica non dirigenziale per l'attuazione dei progetti previsti dal
PNRR non puo' essere superiore al  valore  dato  dal  prodotto  della
media delle entrate correnti  relative  agli  ultimi  tre  rendiconti
approvati,  considerate  al  netto  del  fondo  crediti   di   dubbia
esigibilita' stanziato nel bilancio di previsione, per la percentuale
distinta per fascia demografica indicata nella tabella 1 annessa allo
stesso decreto-legge n. 152/2021;
  Considerato che alle 1.026 unita' di  personale  richieste,  tenuto
conto del  richiamato  limite  della  spesa  aggiuntiva  ammissibile,
corrisponde un costo complessivo di 9.593.409,91 euro per il 2022  e,
in  relazione  all'estensione  prevista  dei  contratti  di   lavoro,
18.467.685,48 euro per il  2023,  10.949.633,79  euro  per  il  2024,
6.604.347,82 euro per il 2025 e 3.030.743,74 euro per il 2026;
  Ritenuto, in attuazione del richiamato comma 5 dell'art. 31-bis, di
ripartire le risorse  del  fondo  riconoscendo  un  costo  annuo  del
personale,  comprensivo  degli  oneri   riflessi   a   carico   delle
amministrazioni e di una quota forfettaria del trattamento  economico
accessorio, distinto per  categoria  di  inquadramento  giuridico  in
riferimento al contratto collettivo nazionale di lavoro  relativo  al
personale del comparto funzioni locali e riproporzionato in relazione
alla percentuale di tempo parziale indicata;
  Considerato che, in  relazione  al  requisito  di  professionalita'
previsto dal richiamato art. 31-bis, nell'ambito del  tavolo  tecnico
di coordinamento sono state ritenute ammissibili ai sensi del comma 5
le assunzioni per le categorie di inquadramento D, C e anche  B3,  in
considerazione delle caratteristiche organizzative  e  operative  dei
piccoli comuni e della possibilita' riconosciuta  dal  C.C.N.L.,  per
comuni privi di posizioni di  categoria  D,  di  assegnare  posizioni
organizzative  di  elevata   responsabilita'   anche   a   dipendenti
classificati nella categoria B;
  Preso atto che, ai sensi dell'ultimo periodo del comma 5 del  sopra
richiamato art. 31-bis  sara'  necessario  provvedere  alla  verifica
circa l'effettivo e corretto utilizzo dell'importo del contributo  da
parte del comune beneficiario ai fini del conseguente riversamento ad
apposito capitolo di entrata del bilancio dello Stato;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 21 ottobre
2022, con il quale il senatore  Paolo  Zangrillo  e'  stato  nominato
Ministro senza portafoglio;
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
23 ottobre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio  senatore
Paolo  Zangrillo  e'  stato  conferito  l'incarico  per  la  pubblica
amministrazione;
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
12 novembre 2022, in corso di registrazione, che dispone la delega di
funzioni al Ministro  per  la  pubblica  amministrazione  sen.  Paolo
Zangrillo;
  Di  concerto  con  il  Ministro  dell'interno  e  con  il  Ministro
dell'economia e delle finanze;
  Sentita la Conferenza  Stato-citta'  ed  autonomie  locali  di  cui
all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che  nella
seduta  del  12  ottobre  2022  ha  espresso  parere  favorevole  con
condizioni, che sono state accolte;
 
                              Decreta:
 
                               Art. 1
 
Riparto delle risorse del fondo di cui al comma  5  dell'art.  31-bis
  del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito in legge, con
  modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233
  1. Ai sensi dell'art. 31-bis, comma 5, del decreto-legge 6 novembre
2021, n. 152, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge  29
dicembre 2021, n. 233,  la  ripartizione  del  fondo  finalizzato  al
concorso  alla  copertura  dell'onere  sostenuto   dai   comuni   con
popolazione  inferiore  a  5.000  abitanti  per  le  assunzioni   con
contratto  a  tempo  determinato  di  personale  con  qualifica   non
dirigenziale in possesso di specifiche professionalita' previste  dai
commi 1 e 3 del medesimo  art.  31-bis,  e'  disposta  fra  i  comuni
attuatori dei progetti previsti dal PNRR indicati nell'elenco di  cui
alla tabella 1 allegata al presente decreto che ne costituisce  parte
integrante,  secondo  i  seguenti  valori   riferiti   al   contratto
collettivo nazionale di lavoro del comparto funzioni  locali  del  21
maggio 2018:
 
+----------------+----------------+----------------+----------------+
|C.C.N.L.        |                |                |                |
|comparto        |                |                |                |
|funzioni locali |Categoria D     |Categoria C     |Categoria B3    |
+----------------+----------------+----------------+----------------+
|costo annuo del |                |                |                |
|personale       |euro 38.000     |euro 35.500     |euro 33.000     |
+----------------+----------------+----------------+----------------+
 
  2. I Comuni beneficiari sono  tenuti  a  trasmettere  al  Ministero
dell'interno, entro il 31 marzo di ogni anno a decorrere dal 31 marzo
2023 fino al 31 marzo 2027,  apposita  certificazione  con  la  quale
attestano di aver utilizzato, in qualita' di attuatore  dei  progetti
previsto  dal   PNRR,   l'importo   del   contributo   nell'esercizio
finanziario riferito  all'annualita'  precedente  e  a  riversare  al
capitolo 3560, capo  XIV,  art.  3  «Entrate  eventuali  diverse  del
Ministero dell'interno -  Recuperi,  restituzioni  e  rimborsi  vari»
l'importo non utilizzato, ai sensi del richiamato comma  5  dell'art.
31-bis. Il Ministero dell'interno provvedera' ad erogare  annualmente
i contributi ai comuni beneficiari previa verifica, in collaborazione
con il Ministero dell'economia e delle  finanze,  del  permanere  del
requisito di soggetto attuatore dei progetti previsti nel PNRR.
  3. Con successivo decreto saranno ripartite le  economie  derivanti
dall'attuazione del presente provvedimento, con le modalita'  di  cui
all'art. 31-bis, comma 5, del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152.
  Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte  dei  conti  per  la
registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica
italiana.
    Roma, 30 dicembre 2022
 
                          p. Il Presidente
                     del Consiglio dei ministri
                     Il Ministro per la pubblica
                           amministrazione
                              Zangrillo
 
                      Il Ministro dell'interno
                             Piantedosi
 
                      Il Ministro dell'economia
                           e delle finanze
                              Giorgetti
 

Registrato alla Corte dei conti il 10 febbraio 2023
Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del  Consiglio,  del
Ministero della giustizia e del Ministero degli affari  esteri,  reg.
n. 448
                                                             Allegato
 
              Parte di provvedimento in formato grafico

HomeSentenzeArticoliLegislazioneLinksRicercaScrivici