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Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana - sez. giurisdizionale, 5/1/2022 n. 3
Sull'istanza di discussione da remoto della causa nel periodo di emergenza per certificato di test antigenico di positività al Covid-19 di uno dei difensori

Deve essere respinta l’istanza di discussione da remoto della causa motivata con l’esibizione di un certificato di test antigenico di positività al Covid-19, in quanto non è da solo sufficiente a documentare l’impedimento oggettivo di partecipazione in presenza. Il certificato di test antigenico di positività al Covid di uno dei difensori, infatti, non è da solo sufficiente a documentare l’impedimento oggettivo di partecipazione in udienza, atteso che in base alla circolare del ministero della salute del 30 dicembre 2021, le regole sulla durata della quarantena differiscono in base alle diverse situazioni concrete (presenza o assenza di sintomi; avvenuta vaccinazione e numero di dosi vaccinali, tempo della vaccinazione). ?????Inoltre, nel caso di specie, i difensori della parte erano due con la conseguenza che l’impedimento di uno solo non impedisce la discussione dell’altro né sussiste un diritto della parte alla discussione di tutti i difensori, in quanto il diritto di difesa è sufficientemente garantito dalla possibilità che uno dei difensori possa discutere oralmente

Materia: giustizia amministrativa / processo
Pubblicato il 05/01/2022

N. 00003/2022 REG.PROV.PRES.

N. 01287/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale


Il Presidente

ha pronunciato il presente

DECRETO

sul ricorso numero di registro generale 1287 del 2021, proposto da
Snam Rete Gas s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati -OMISSIS-e -OMISSIS-, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Maria Antonina Fascetto, Giacomo Consentino, Antonio Consentino, rappresentati e difesi dall'avvocato Mario Consentino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Regione Siciliana - Assessorato Regionale Energia e Servizi di Pubblica Utilita' - Dipartimento Ener, Regione Siciliana - Assessorato Regionale Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, Regione Siciliana - Ispettorato Agricoltura Enna, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliataria ex lege in Palermo, via Valerio Villareale, 6;

nei confronti

Regione Siciliana - Presidenza, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliataria ex lege in Palermo, via Valerio Villareale, 6;

per la riforma

dell'ordinanza cautelare del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania (Sezione Seconda) n. 00709/2021, resa tra le parti


Visti il ricorso e i relativi allegati;

rilevato che la discussione orale è calendarizzata per il 12 gennaio 2022;

vista l’istanza di discussione da remoto, ai sensi dell’art. 7-bis d.l. n. 105/2021, depositata da parte appellante in data 4 gennaio 2022;

ritenuto che: il certificato di test antigenico di positività al Covid di uno dei difensori dell’appellante in data 4 gennaio 2022 non è da solo sufficiente a documentare l’impedimento oggettivo di partecipazione in presenza in data 12 gennaio 2022, atteso che in base alla circolare del ministero della salute del 30.12.2021 le regole sulla durata della quarantena differiscono in base alle diverse situazioni concrete (presenza o assenza di sintomi; avvenuta vaccinazione e numero di dosi vaccinali, tempo della vaccinazione), tutti elementi fattuali qui non documentati;

in ogni caso la parte è assistita da due difensori e l’impedimento di uno solo non impedisce la discussione dell’altro; né sussiste un diritto della parte alla discussione di tutti i difensori, in quanto il diritto di difesa è sufficientemente garantito dalla possibilità che uno dei difensori possa discutere oralmente;


P.Q.M.

Respinge l’istanza di discussione da remoto.

Il presente decreto sarà eseguito dall'Amministrazione ed è depositato presso la segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Ritenuto che sussistano i presupposti di cui all'articolo 52, commi 1 e 2, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (e degli articoli 5 e 6 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016), a tutela dei diritti o della dignità della parte interessata, manda alla Segreteria di procedere all'oscuramento delle generalità dei difensori dell’appellante.

Così deciso in Palermo il giorno 5 gennaio 2022.






  Il Presidente
  Rosanna De Nictolis





IL SEGRETARIO


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